
“Le elezioni amministrative del 12 giugno confermano le ragioni che hanno visto nascere la federazione tra Più Europa e Azione, ovvero l’esigenza di dare all’Italia un’offerta politica attuale, liberal-democratica, intransigente e autonoma verso le coalizioni a trazione sovranista e populista. Il messaggio che arriva dall’ottimo risultato dei nostri candidati e delle nostre liste comuni – da Palermo all’Aquila e Alessandria – è chiarissimo: esiste un’Italia che chiede riforme serie, diritti e un ancoraggio certo al campo europeo e atlantico, e che giustamente pretende di essere governata seriamente, mettendo fine una volta per tutte alla stagione asfittica dell’antipolitica. Questa Italia vuole essere rappresentata e ha trovato finalmente nella nostra federazione una proposta credibile, che intendiamo rafforzare in vista delle elezioni politiche del 2023. Quello di domenica è stato uno splendido risultato, ma è solo l’inizio“.
Carlo Calenda e Benedetto della Vedova..
Un’alternativa Riformista
I risultati elettorali di Azione e Più Europa in città come L’Aquila, Palermo e Parma confermano la volontà chiara dei cittadini di avere un’alternativa riformista che rompa un bipopulismo malato, con un modo di fare politica diverso, più serio.