Si è svolto, questa mattina, presso il Grand Hotel Bonanno il 1°Congresso provinciale di Azione. Congresso fondativo che ha sancito la presenza ufficiale, sulla scena politica pisana, del partito fondato da Carlo Calenda ( in realtà già attivo da oltre due anni in forma di coordinamento provvisorio).
I congressi provinciali si sono celebrati in tutta la Toscana ed in tutta Italia e sono propedeutici all’Assemblea Nazionale di un partito che guarda all’Europa, collocandosi nel raggruppamento di Renew Europe, riproponendosi di divenire casa comune dei riformisti e liberaldemocratici.
Un nome, quello di Azione, non casuale ma che indica la volontà di ricollegarsi concettualmente al Partito d’Azione che vide fra i suoi sostenitori uomini della levatura di Piero Calamandrei,Tristano Codignola, Noberto Bobbio, Carlo Azeglio Ciampi.
L’evento ha visto la partecipazione attiva di tutte le componenti della scena politica pisana, dall’attuale Sindaco Michele Conti, agli ex Sindaci Fontanelli e Filippeschi, ai rappresentanti dei partiti che compongono, con Azione, il Laboratorio Riformista ( +Europa, Italia Viva, PATTO Civico di Antonio Veronese, Riformisti per Pisa), Andrea Serfogli e Ylenia Zambito per il Partito Democratico, Raffaella Bonsangue per Forza Italia, Carlo Sorrente per il Partito Socialista Italiano, Paolo Ghezzi che ha voluto testimoniare una sua personale vicinanza ricordando quella che è stata l’esperienza della lista “per Pisa”.
Ha aperto il dibattito congressuale la coordinatrice uscente Carla Tognotti che ha avuto il delicato compito di traghettare il Partito fino al suo primo congresso, passando il testimone al candidato segretario unico Steafano Massai che ha presentato la sua mozione “Tornare a crescere…insieme”. Massai, dopo una breve introduzione in cui venivano ricordati i valori fondanti di Azione, le proprie radici nel Partito d’Azione (1942-1947), ha sottolineato l’importanza che “la politica riacquisti il primato che le spetta nel guidare le scelte della società ma , soprattutto, che torni di nuovo a parlare con la gente, le componenti economiche, le associazioni del territorio, ad ascoltarne bisogni ed istanze, convertendole in progetti e proposte , in una sorta di recupero della territorialità oggi più che mai indispensabile per ridare credito e credibilità alla politica”.
Il candidato segretario ha, poi, voluto mettere l’accento sulla impellente necessità di riattivare tutti quei processi politici atti “a costruire l’area netropolitana della città di Pisa, area metropolitana da 200.000 abitanti, con il coinvolgimento dei comuni contermini come necessario mezzo per agganciare gli importanti finanziamenti comunitari, onde dare corpo alla realizzazione di ambiziosi progetti territoriali, i soli capaci di promuovere un reale innalzamento della qualità di vita dei nostri concittadini”.
